Sabato 30 Novembre, presso l’aula magna “Luigi Fenaroli” dell’Istituto Tecnico Agrario “Mario Rigoni Stern” di Bergamo, è stato presentato per la prima volta al pubblico il libro di Mattia Olivari “Sant’Isidoro patrono degli agricoltori” (Editrice Velar, Bergamo).

A testimoniare il legame inscindibile che esiste tra formazione, fede e agricoltura, oltre all’autore, che è anche docente di Produzioni Animali nello stesso Istituto, sono intervenuti il dirigente scolastico prof. Carmelo Scaffidi che ha aperto la presentazione evidenziando la morigeratezza della vita del santo e i tre verbi che hanno caratterizzato la sua esistenza: lavorare come elemento propedeutico al donare, pregare per raggiungere la santità e donare per esercitare la carità senza la quale anche la preghiera non è sufficiente. Il dirigente ha poi sottolineato il parallelismo tra il processo che porta alla santità e il processo educativo scolastico che vede protagonisti docenti e alunni concludendo con una riflessione filosofica sulla tensione verso l’infinito e l’eternità come emerge dalla vita di Sant’Isidoro.

Ha preso poi la parola il presidente della Coldiretti di Bergamo Sig. Alberto Brivio: “È una lettura interessante. Mi limito ad un’analisi elementare applicata all’agricoltura, alla vita quotidiana nella sua normalità che non vuol dire banalità. Mi si è presentato un gran lavoratore, una persona comune, molto umile che ha dato continuamente testimonianza della sua fatica anche attraverso i molti miracoli. Testimone di una vita comune, ma onesta Sant’Isidoro deve essere, per noi, un modello di vita. Nella carità che il santo operava era sempre presente il cibo che rappresenta la fatica e di conseguenza il lavoro”. Parole che ben si adattano agli agricoltori, figure basilari nella produzione di alimenti di cui l’Italia è un’eccellenza.

Anche mons. Daniele Rota Canonico Onorario della Pontificia Basilica di San Pietro a Roma ha ampiamente sottolineato lo stretto legame tra agricoltura, fede e giovani e, nella sua prefazione al testo, ha scritto: “Per i tanti giovani e meno giovani che amano la terra, che prediligono l’agricoltura, che si perdono stupiti nella seduzione incontaminata della natura, che nel silenzio dei campi pongono la loro ideale dimora, pur abitando in città, ma anche per chi ha responsabilità decisionali in ambito nutrizionale, per quanti si occupano di produzioni terriere e della gestione delle aree agricole, per i responsabili a qualsiasi titolo del presente e del futuro dell’umanità, queste pagine memorialistiche vogliono essere profetiche compagne di viaggio verso un futuro nuovo, diverso e migliore, rigenerato dalla natura e dalla fede. La cronaca corrente quasi ogni giorno riferisce di laureati, di industriali, di professionisti che, insoddisfatti di vivere in frenetici ritmi di mondanità, scelgono la natura, il gregge, la mandria, la fattoria in montagna o in pianura, presso fiumi o torrenti,  ovunque nel  silenzio e nella solitudine palpita l’universo. I giovani sono in prima fila e in continua ascesa”.

Nato e vissuto in una Spagna lacerata dalle continue guerre tra cristiani e musulmani, Sant’Isidoro Agricoltore (fine sec.XI – 15 Maggio 1130) è il santo patrono mondiale degli agricoltori nominato da papa Giovanni XXIII. Uomo semplice ed operoso abituato fin dall’infanzia a sopportare stenti e privazioni, Isidoro incarna l’emblema della santità contadina che si realizza in una vita trascorsa nel lavoro nei campi seminati a cereali, nella coltivazione della vite, nelle diverse operazioni culturali, nel pascolo delle greggi e nel governo del bestiame. Il tutto a contatto con la natura e l’alternarsi ritmico delle stagioni. Senza dimenticare la carità verso i poveri, i bisognosi e la dedizione alla famiglia.

L’obiettivo di questa nuova biografia, dedicata soprattutto agli studenti di agraria e redatta in forma divulgativa e scorrevole, è di proporre all’uomo moderno, spesso frastornato e disorientato, la vita di un umile contadino che, vivendo straordinariamente bene il quotidiano, continua ad essere un valido esempio di come ciascuno possa, contribuire ad edificare un mondo migliore.

Disponibile in tutte le librerie cattoliche. Buona lettura!