Mercato nazionale alla produzione

Prezzi medi nazionali

Il punto sul mercato

Le rilevazioni Ismea relative all’ultima settimana di settembre riflettono un mercato piuttosto  debole per quanto riguarda il Parmigiano Reggiano ancora con listini in flessione, mentre riguardo all’altra Dop il Padano, gli scambi da parte degli operatori vengono definiti per lo più nella norma in un contesto generale di mercato calmo. Relativamente al Parmigiano Reggiano Dop, nell’ultima ottava appena trascorsa, la situazione appare ancora instabile con quotazioni in perdita su tutti i maggiori centri di scambio e per tutte le stagionature. A Milano lo stagionato 2 anni, perde 10 centesimi sia nel valore minimo che massimo attestandosi a 12,65-13,25 euro al chilo, mentre la varietà più giovane riesce a contenere le perdite a 5 centesimi al chilo limitatamente al valore massimo. Alla stessa stregua cedono di 10 centesimi al chilo tutte le produzioni sia a Mantova che Parma. Per quanto riguarda il Grana Padano Dop conferma le quotazioni su tutti i principali centri di scambio, ad eccezione della piazza di Mantova dove lo stagionato 4-12 mesi lascia al mercato 5 centesimi nella quotazione minima. Il mercato delle materie grasse non registra variazioni di rilievo, solo la crema di latte a Milano non riesce a mantenere i valori della scorsa settimana cedendo in sette giorni ben 6 centesimi al chilo (1,96 euro al chilo).

Prezzi medi per piazza

 

Fonte: ISMEA