Mercato nazionale alla produzione

Prezzi medi nazionali

Il punto sul mercato

La terza settimana di luglio è ancora testimone di ribassi nelle quotazioni delle materie grasse con scambi considerati calmi. Per lo zangolato di creme fresche per la burrificazione si assiste su tutte le borse merci a ribassi dai 10 ai 12 centesimi, più importanti le perdite su Modena pari a 20 centesimi al chilo. Su Milano la crema di latte si mantiene stabile sui 2,64 euro al chilo. Sul fronte dei due grana a denominazione le  dinamiche mostrate appaiono del tutto speculari a quelle della precedente di rilevazione. Il Grana Padano Dop accusa flessioni nei corsi sia a Milano che a Mantova per tutte le varietà, pari a 5 centesimi al chilo. Cremona riesce a mantenere saldi i propri valori. Per il Parmigiano Reggiano Dop le Borse Merci di Modena e Reggio Emilia hanno adottato le nuove declaratorie per la produzione 12 e 15 mesi e oltre, adeguandosi di fatto alla Borsa di Parma. Dal lato dei prezzi non si rilevano sostanziali variazioni con un andamento degli scambi all’insegna della stabilità. Per gli altri formaggi la congiuntura appare stabile per la maggior parte dei prodotti, ad accezione di alcuni prodotti Dop cuneesi per i quali si rilevano movimentazione nei corsi. Nello specifico a Cuneo si registrano cali nei prezzi per il Raschera Dop (-2,6% variazione congiunturale) e per il Bra Tenero (-1,3% variazione congiunturale), mentre per il Bra Maturo i prezzi riescono a recuperare 5 centesimi, chiudendo le contrattazioni a 9 euro al chilo.

Prezzi medi per piazza

 

Fonte: Ismea