Il 23 e 24 Novembre a Parma si terrà il 49° Congresso Nazionale della Società Italiana di Buiatria

Dopo 49 anni di vita della SIB è sempre difficile proporre argomenti nuovi ma utili ai veterinari che si occupano di bovini e bufalini, e soprattutto trattarli nello stile della nostra Società Scientifica.

Molti sono gli obiettivi di questo congresso. Il primo, e forse il più importante, è incontrarsi, anche semplicemente per salutarsi e mettere in contatto i giovani con chi esercita la professione nei tanti ambiti della buiatria per parlare di futuro e anche di argomenti tecnici e scientifici.

Il secondo obiettivo è quello di affrontare argomenti complessi ed esperienze pratiche, perchè lo stile SIB è quello di stimolare a capire il perché delle cose per poi lasciare alla cultura e all’esperienza del professionista la scelta delle migliori soluzioni da adottare.

Quest’anno ci saranno, nei due giorni di congresso, grandi novità. Insieme a Marnie Brennan, dell’Università di Nottingham (UK), affronteremo di nuovo il complesso e delicato argomento della Evidence-based Veterinary Medicine, con l’ambizioso obiettivo di condividerla integralmente e formalmente e di farne lo stile di approccio SIB ad ogni ambito della buitaria. Avere un approccio univoco e universalmente condiviso nell’utilizzo delle evidenze scientifiche è secondo la SIB  il presupposto per una lunga e solida carriera professionale.

Altro momento importante lo abbiamo dedicato alle endotossine, o meglio ad approfondire tutti gli aspetti negativi sulla salute degli animali e forse anche dell’uomo derivanti dai LPS dei gram-negativi. Per discutere di questo argomento abbiamo invitato due professori oggi considerati i massimi esperti mondiali dell’argomento: Burim Ametaj, dell’Università di Alberta (Canada), ed Erminio Trevisi, dell’Università Cattolica di Piacenza.

Affronteremo poi due delicati argomenti che richiedono una rapida e non più procastinabile piena operatività dei buiatri. Il primo è quello dell’uso razionale degli anti-microbici, soprattutto nella gestione delle mastiti, facendoci guidare da Norma Arrigoni dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia e da Giuliano Pisoni della Zoetis. Il secondo è quello di come gestire correttamente la vitellaia soprattutto a fronte del disagio etico dei consumatori che mal tollerano un precoce allontanamento dei vitelli dalle madri e, anche in questo caso, di un uso razionale dei farmaci. La coordinatrice del Comitato tecnico di Neonatologia BuiatricaEmanuela Sorgia, porterà poi interessanti e pratiche novità.

Ampio spazio sarà dedicato alle tante relazioni organizzate dal Comitato Tecnico della bufala, coordinato da Luca Neglia.

Marco Russo dell’Università di Napoli porterà interessanti aggiornamenti sull’ecografia applicata all’apparato riproduttivo.

Infine Andrè Desrochers, dell’Università di Montreal (Canada), approfondirà molti temi legati alle patologie chirurgiche dell’apparato locomotore.

In allegato il programma ancora non definitivo con gli altri interventi e le modalità d’iscrizione

 

Alessandro Fantini

Presidente della Società Italiana di Buiatria