Il valore delle esportazioni agroalimentari dell’UE ha raggiunto i 137,9 miliardi nel 2017, con un aumento del 5,1% rispetto al 2016, secondo l’ultimo rapporto mensile sul commercio della Commissione europea.

In termini di mercati, gli Stati Uniti, la Russia e diversi mercati asiatici rimangono i più dinamici per la crescita delle esportazioni agro-alimentari dell’UE. Le vendite negli Stati Uniti sono aumentate del 6% (+1,22 miliardi di euro), mentre le esportazioni russe sono aumentate del 16% (+0,9 miliardi di euro). Per quanto riguarda i mercati asiatici, le esportazioni in Giappone sono cresciute dell’11% (ulteriori € 0,6 miliardi), quelle verso la Cina del 5% (+ € 0,6 miliardi), quelle verso Hong Kong del 10% (€ 0,4 miliardi) e quelle nella Corea del Sud del 13% (con un aumento di € 0,3 miliardi).

I settori del vino, degli alimenti per animali domestici e degli alcolici si sono comportati molto bene in termini di esportazioni negli ultimi 12 mesi, aumentando rispettivamente del 12% (+ 1,24 miliardi di euro), del 17% (ulteriori 0,6 miliardi di euro) e del 5% (+ € 0,5 miliardi). Tuttavia, le esportazioni di grano e altri cereali e quelle di carne suina sono diminuite rispettivamente del 27,5% (in calo di 1,5 miliardi di euro), del 13,5% (0,3 miliardi di euro in meno) e del 2,8% (in calo di 0,1 miliardi di euro).

Anche le importazioni agroalimentari dell’UE sono aumentate, ma a un ritmo più lento rispetto alle esportazioni. Ciò si riflette nella bilancia commerciale per i prodotti agroalimentari, che rimane positiva con un avanzo delle esportazioni di 20,5 miliardi di euro.

Image: Graph - Structure of Agri-food trade 2007-2017 with EXTRA-EU28Fonte: COMEXT

Rapporti precedenti

I precedenti report mensili sull’import ed export del settore agroalimentare dell’UE.

Fonte: Commissione europea